Da sempre
C’è una cosa del mio lavoro che mi fa innamorare sempre. E’ tutto quello che succede prima di questo momento, e tutto quello che accade dopo. In questo momento comincia la festa del matrimonio.
Tutti prendono una boccata d’aria e l’amicizia di tutti i giorni diventa un abbraccio più grande. Ci sono attimi che hanno il respiro di una vita intera. Sono leggiadri, sono festa eppure c’è tutto. Amici, genitori, gioie, fatiche. È un legame tra lo scoppio di un incantesimo e la realizzazione di una carezza. Quando Sonia racconta del suo lavoro vedo tutte queste parole diventare vere. Non si vede il vento eppure sai che c’è.
Il matrimonio è una festa, dice sempre Sonia. Lei ha Tenuta Corte Vittoria. Forse lei è Tenuta Corte Vittoria. Fare la festa del proprio matrimonio in Tenuta, vuol dire trovare attimi di pace e condivisione vera con chi è lì con te.
Un giardino
Assomiglia al giardino di una casa, ma un po’ più grande, un po’ più speciale. Uno dei padri della fotografia, Ansel Adams, dice una frase a me molto cara “Tu non fai una fotografia solo con la macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai ascoltato e le persone che hai amato.” Ecco la Tenuta rappresenta i libri la musica e le persone che Sonia ha amato.
Sonia è la padrona di casa, ma l’amore per il suo posto, che poi sarà anche il vostro, trasforma tutto in una bolla di spazio e tempo che in pochi posti ho visto.
Una fortuna
Io ho il previlegio di fotografare persone che si vogliono bene e decidono di camminare insieme. Sonia ha il previlegio di custodire il bene che quel giorno diventa da incantesimo a realtà. Così dopo mezzanotte non ho mai visto trasformarsi carrozze in zucche… come accade in Cenerentola, ma questa è una favola, noi invece parliamo di cose reali.
Così con queste foto avete conosciuto il perché di Sonia e della sua Tenuta. Ora potete conoscere anche me, se volete…